ORO per Leonardo Olmi al Mondiale Giornalisti in Danimarca.

Pianure, strappi fino al 12% e vento sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato il 23mo World Press Cycling Championship (WPCC) 2025 di Viborg in Danimarca.

A cura della Redazione, foto di Leonardo Olmi, Hendrik Stegers ed Organizzazione.

Dopo l’edizione 2021 del Wpcc – World Press Cycling Championship (Campionato del Mondo Giornalisti Cicliti) che si era svolta a Vejle in Danimarca, quest’anno la stessa macchina organizzatrice di quattro anni fa, la Danish Biking guidata dal danese Miachael Andersen aveva proposto la località di Vibog, poco più a nord di Vejle.

E quando si va al Nord Europa non si sa mai a cosa andiamo incontro e quello che maggiormente preoccupa ogni ciclista sono pioggia e temperature basse rispetto al nostro bel clima mediterraneo. Ma quando parliamo di Olanda, Belgio e soprattutto Danimarca è quasi certo trovare forte vento. Le previsioni per la l’ultima settimana di giugno erano incerte fino all’ultimo, stiamo parlando della settimana da giovedì 26 a domenica 29 giugno che ha accolto giornalisti da ogni parte del mondo con la passione per la bicicletta sulle pianure di Løvel, situato a dieci chilometri a nord di Viborg dove si trovava il quartier generale del Wpcc 2025.

I giornalisti ciclisti italiani pensavano di sapere a cosa andavano incontro, ma invece neanche se lo potevamo immaginare. Tutti davano per scontato che non ci fossero salite e che fosse tutto piatto e che, tuttalpiù, l’unico problema potesse essere rappresentato dal vento, invece il circuito di 11 km della gara in linea (che poi era lo stesso della gara a cronometro) comprendeva anche un bello strappo di quasi cinquecento metri con pendenza media dell’8% e max del 12%.

Le gare in programma erano, come di consueto, tre: si partiva venerdì 27 giugno con la prova a cronometro di 11 km per tutte le categorie; sabato 28 giugno seguiva la Sprint di 300 metri che era stata inserita in un tratto cronometrato all’interno de la “L’Etape Denmark by Tour de France”; e infine domenica 29 giugno la gara regina, quella in linea su un circuito di 11 chilometri da ripetersi sei volte per le categorie M1 ed M2 e cinque volte per le categorie M3 e Women, con appunto la “Côte” di cui abbiamo accennato prima.

Il tutto si svolgeva con partenza ed arrivo dal centro di Løvel. Un mondiale giornalisti con numero un po’ ridotto a causa della difficoltà nel raggiungere la Danimarca causa la mancanza di voli diretti, ma sempre con oltre quaranta partecipanti e con una concorrenza spietata, dato che quassù anche quello che arriva ultimo va molto, ma molto forte. Ma la Nazionale Italiana dei Giornalisti Ciclisti, guidata dal Presidente Roberto Ronchi, nonché Presidente del Wpcc, non si era fatta per niente intimorire e si è presentata ben preparata.

Nazionale, che deve ringraziare il neo Presidente FCI Cordiano Dagnoni, il quale si è adoperato affinché i giornalisti ciclisti, arrivati a Viborg ricevessero la maglia ufficiale Castelli della Nazionale Italiana. Chi ha optato per unire l’agonismo al turismo è giunto in Danimarca con qualche giorno o una settimana di anticipo dove, oltre ad avere il tempo per studiare i percorsi delle gare, poteva andarsi a fare anche un delle tante escursioni turistiche proposte dalla città di Viborg e paesi limitrofi.

Dobbiamo dire che il controllo delle strade e del traffico durante le competizioni è stato sicuramente all’altezza di quello che si compete ad una gara ciclistica su strada e ad un Campionato del Mondo, seppur dei giornalisti, con tanto di tifo della gente locale, che ci ha fatti sentire quasi come ad un vero mondiale dei professionisti. Dalle ricognizioni dei giorni precedenti si riusciva a prendere confidenza anche con il ciclismo alla danese, su strade larghe due/tre metri, curve strette e tratti di pianura infiniti dominati dal vento. Si capiva la tecnica, con mani da tenere rigorosamente sulla parte bassa del manubrio.

Ma veniamo alla gara regina del mondiale, quella in linea di domenica 29 giugno. La partenza è unica per tutte le categorie: al pronti via ci sono in primi tentativi di fuga e dopo 5 km, in fondo alla prima discesa, si trova una curva a gomito che faceva ripartire il gruppo quasi da fermi.

Ed è stato qui gli atleti più giovani della M1 ed M2 hanno sferrato il primo attacco, sul primo strappo di 300 mt all’8%. Leonardo Olmi (cat. M3) tiene le ruote e parte una fuga a cinque con due danesi ed un belga che lottano per il podio della M1, un olandese che ha la vittoria in tasca per la M2 ed appunto il fiorentino Olmi (giornalista per Cycling360.net) che inserendosi nella fuga mette un ottimo sigillo per la vittoria nella sua categoria.

Il fiorentino e l’olandese collaborano con cambi regolari a far guadagnare secondi su secondi alla fuga, fino ad arrivare ad oltre un minuto di vantaggio, nonostante le forti raffiche di vento che rendevano la gara durissima. Leonardo Olmi, il più anziano dei quattro (classe 1964), collabora per tre giri con i suoi giovani colleghi giornalisti, finché gli attacchi fatti sullo scollino al 12% per la vittoria di categoria tra gli M1 lo costringono a mollare.

Leonardo Olmi, World Press Cycling Champion, Viborg-Denmark 2025
Leonardo Olmi, World Press Cycling Champion, Viborg-Denmark 2025

Olmi si stacca e procede da solo per gli ultimi due giri conservando un vantaggio di 50 secondi sul suo diretto avversario nel gruppo inseguitori, il tedesco Ingolf Geske. Dopo 1h 26′ 16″ alla media di 36,5 kmh, Leonardo Olmi si laurea Campione del Mondo Giornalisti Ciclisti per la 5^ volta, dopo le precedenti 4 vittorie (2 in Mountainbike e 2 su strada) al Media World Cup in Polonia.

Leonardo Olmi, World Press Cycling Champion, Viborg-Denmark 2025

Da ricordare anche che nella prova a cronometro di venerdì 27 giugno, Leonardo Olmi aveva perso la medaglia d’oro di categoria per soli 5” sul suo diretto avversario, il collega Ingolf Geske, forte triatleta tedesco. Anche se c’è da dire che a causa dell’assenza di un cronometraggio ufficiale, quello rimediato all’ultimo minuto dall’organizzazione sulle strade di Løvel lasciava molto a desiderare.

Il venerdì della prova contro il tempo, con la medaglia d’argento il nostro Leonardo Olmi aveva comunque confermato il suo ottimo stato di forma che poi lo ha visto conquistare la maglia iridata alla domenica nella gara in linea. Maglia che poi si è trasformata a “pois” e firmata da Le Tour de France, visto che l’organizzazione causa tempi troppo stretti non aveva ricevuto le maglie ufficiali del Wpcc.

Al di là dei risultati ottenuti, quella in Danimarca è stata una trasferta apprezzata da tutti i colleghi giornalisti, sia della Nazionale Italiana che degli altri paesi. Un lungo fine settimana di festa e divertimento che ha lasciato in ognuno di noi la consapevolezza che da oggi in avanti potremo e dovremo guardare con molto più rispetto e ammirazione quegli eroi che ogni anno si danno battaglia nelle Classiche del Nord, caratterizzate pianure infinite dominate dal vento.

L’appuntamento con il WPCC (World Press Cycling Championship) è al 2026 con destinazione ancora da assegnare, quindi se qualche grande sponsor, nazione o organizzazione si vuole fare avanti, sarà ben accetta.

23rd WPCC – Results

ROAD RACE

M1
1. Thomas Vibjerg (Den) km 60 in 1h32’35” media 38,883 km/h
2. Nikolaj Hebsgaard (Den) a 4’35”

3. Birger Vandael (Bel) a 8’21”

M2
1. Tijmen Moltmaker (Ned) km 60 in 1h36’01” media 37,493 km/h
2. Harry Ruiterkamp (Ned) a 15’37“

3. Andrea Manusia (Ita) a 1 giro

M3
1. Leonardo Olmi (Ita) km 50 in 1h26’10” media 34,816 km/h
2. Ingolf Geske (Ger) a 28”

3. Michael Stegers (Ger) a 1’48”

4. Stijn Wiegerinck (Ned) a 10’36”

5. Lars From (Den) a 14’10”

6. Serhiy Kharchuk (Ukr) a 18’32”

7. Kostiantyn Dupak (Ukr) a 23’41”

8. Karel Beckmans (Ned)

TIME TRIAL
1. Tijmen Moltmaker (Ned) 10 km in 14’22” media 41,763 km/h – M2 champion
2. Ingolf Geske (Ger) 16’13” M3 champion

3. Leonardo Olmi (Ita) 16’18” M3 second
4. Harry Ruiterkamp (Ned) 15’17 M2 second
5. Stijn Wiegerinck (Ned) 17’32” M3 third
6. Lars From (Den) 18’29″
7 7 Serhiy Kharchuk (Ukr) 19’17″
8 2 Kostiantyn Dupak (Ukr) 20’08″
9 12 Karel Beckmans (Ned) 24’55”

SPRINT
1. Tijmen Moltmaker (Ned) 1’52” – M2 champion

2. Birger Vandael (Bel) 1’52″ – M1 champion

3. Ingolf Geske (Ger) 2’13” – M3 champion

4. Kostiantyn Dupak (Ukr) 2’52” M3 second

5. Serhiy Kharchuk (Ukr) 3’00” M3 third

6. Stijn Wiegerinck (Ned) 3’01”

WPCC (World Press Cycling Championship) Viborg, Denmark 2025

Danish Biking

L’Etape Denmark by Tour de France

Information about Viborg:
www.viborg.dk
www.international.viborg.dk
www.vierviborg.dk
www.visitaarhus.com/areas-and-cities/viborg

Leonardo Olmi ringrazia i suoi supporter:

Inkospor (integratori alimentari)

MB Sport (abbigliamento tecnico sportivo)

Think+ (intimo e accessori per il ciclismo)

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