
Il campione danese ha vinto l’ottantesima edizione della Vuelta a España, conquistando così il terzo Grande Giro della carriera dopo il Tour De France 2022 e 2023.

La tanto attesa incoronazione di Jonas Vingegaard come campione della Vuelta a España si è conclusa non per le strade di Madrid ma sul ciglio della strada, poiché la tappa 21 è stata abbandonata dopo che i manifestanti filo-palestinesi hanno travolto il circuito finale nella capitale spagnola.
Il corridore danese ha così vissuto una giornata molto travagliata, in quanto la passerella finale con partenza da Alalpardo e teoricamente arrivo a Madrid è stata annullata prima del tempo a causa dell’intervento dei manifestanti in sostegno della Palestina che ha impedito il regolare svolgimento della tappa e cancellato anche le premiazioni di rito pianificate nella Capitale spagnola.
Gli ufficiali di gara avevano previsto problemi, tagliando 5 km dal percorso della tappa all’inizio della giornata e schierando più di 2.000 agenti di polizia, la più grande presenza di sicurezza in città dal vertice della NATO di tre anni prima. Ciononostante, non sono riusciti ad impedire che il campo venisse inondato. Con il rettilineo d’arrivo superato e il podio irraggiungibile, gli organizzatori hanno preso la decisione senza precedenti di abbandonare completamente la tappa.
La tanto attesa incoronazione di Jonas Vingegaard come campione della Vuelta a España si è così conclusa non per le strade di Madrid ma sul ciglio della strada.

foto: Vuelta a España 2025
