L’olandese classe 90’, non ha ingannato le aspettative e ha fatto sua la gara più impegnativa del trittico delle Ardenne.

A cura di Alessia Lambrughi.

118 i km da percorrere. Anche qui diversi i muri da scalare, in particolare il Muro di Huy dove era posto il traguardo. La Van Der Breggen è riuscita a battere in volata, l’altra olandese Annemiek Van Vleuten separata da appena 1 secondo dalla vincitrice. Il gruppo è arrivato a piccoli scaglioni. Interminabile l’ascesa finale sul muro di Huy, Niewiadoma ha tentato di portarsi avanti, ma nulla da fare, veniva superata da una poderosa Van Der Breggen. Prima delle italiane Soraya Paladin piazzatasi in 16^ posizione. Più indietro le altre italiane: 20a Longo- Borghini, 22a Guderzo. Bellissimo il finale della Van Der Breggen che a poco a poco è riuscita a rimontare le altre avversarie. Van Vleuten invece, leggermente più indietro è riuscita a recuperare diverse posizioni, battendo in volata la biker danese Annika Langvad, che quest’anno sta facendo vedere grandi cose anche su strada, oltre che nella sua specialità vale a dire la Mountain bike.

Questa la classifica di gara:

1) Anna Van Der Breggen – Boels Dolmans

2) Annemiek Van Vleuten – Mitchelton scott – 1’

3) Annika Langvad – Boels Dolmans – 4’

4) Marianne Vos – CCC Liv – 14’

5) Demi Vollering – Parkhotel Valkenburg – 16’

6) Katarzyna Niewiadoma – Canyon Sram – 17’

7) Ashleigh Moolman – CCC Liv – 20’

8) Cecilie Ludwig – Bigla – 23’

9) Brodie Chapman – Team Tibco – 26’

10) Mavi Garcia – Movistar – 33’