Domenica 18 settembre è andata in scena la 4° edizione di questa giovane granfondo toscana che vedeva partenza e arrivo da Radda in Chianti (SI) nel cuore del territorio del Chianti Classico, che proprio quest’anno festeggia i suoi 300 anni
Testo di Leonardo Olmi, foto di Leonardo Olmi e Granfondo GalloNero
Sono stati oltre 600 i partenti (su 900 iscritti) a questa new-entry nel mondo amatoriale delle granfondo, che vedeva come location una delle regioni italiane in cui, da quando esistono le due ruote a pedale, si campa di pane e ciclismo. Qual è questa regione? Ma ovviamente non può che essere la Toscana, dove al pane e al ciclismo si aggiunge anche il vino, del buon vino, tra cui uno dei più famosi è sicuramente il Chianti Classico. Quella del Chianti è infatti una delle zone della Toscana più belle in assoluto, caratterizzata dalle sue colline zeppe di cipressi, ulivi ed ovviamente vigneti da cui, appunto, nasce il Chianti Classico ed in particolar modo il tanto apprezzato Gallo Nero.
Ma tra queste colline spettacolari e uniche al mondo, apprezzate in particolar modo dai turisti stranieri, vanno su e giù un’infinità di strade e stradine con traffico pari a zero o quasi, tutte da scoprire, perfette per i ciclisti, che neanche io (che abito a pochi chilometri di distanza) conoscevo. Tra cui il Valico del Morellino che veniva affrontato nel percorso lungo dopo circa 80 km di gara, quando in fondo alla discesa di Radda in Chianti si presentavano queste rampe lungo un serpentone di circa 7,5 km con pendenze fino al 18%.
Sia dopo la ricognizione del percorso che avevamo fatto ad agosto con Stefano Casagrande (uno degli organizzatori) ed il fratello Francesco Casagrande (entrambi noti ex pro), mi sono reso conto che nella nostra meravigliosa Toscana abbiamo a disposizione tutti i tipi di terreno, dalle salite tipo Mortirolo, appunto, ai vallonati e le pianure, anche se qui alla Gallo Nero, non ne ho viste neanche un metro. Forse è per questo che la Toscana è sempre stata terra di campioni di ciclismo.
Questa quarta edizione della Granfondo del Gallo Nero, ha visto come attrice principale la storica cittadina di Radda in Chianti in provincia di Siena, dove come location, sia per il ritiro dei pacchi gara, partenza/arrivo, premiazioni e pasta-party finale, non potevano che essere scelti i giardini di Radda in Chianti, proprio adiacenti alle mura e alle porte della città. I ciclisti potevano scegliere di partecipare sia come agonisti che come cicloturisti sui tre percorsi tracciati dagli organizzatori; due agonistici, ossia un Lungo di 140km pere circa 2500mt-dsl e un Medio di 83km per circa 1500mt-dls; e un Cicloturistico di 60km per circa 900mt-dsl, aventi tutti in comune la cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero, meta ogni anno di migliaia di cicloturisti provenienti da tutto il mondo.
Molti i partecipanti anche dall’estero. È stato molto bello vedere la maggioranza dei partecipanti che indossavano la famosa maglia celebrativa dei 300 anni realizzata da Sportfull che, insieme ad altri gadget, faceva parte di un “esclusivo” pacco gara compreso nella quota di partecipazione.Come accennavo prima, la granfondo ha riproposto anche in questa edizione la scalata del Passo del Morellino, che veniva affrontata solo da chi aveva optato per il lungo. Infatti, mentre il percorso corto si concludeva dopo circa 83 km, chi optava per il lungo, al giro di boa di Radda, invece di entrare in paese e proseguire verso l’arrivo, svoltava in discesa a destra.
Da qui, dopo un paio di chilometri trovava la strada che iniziava a salire verso un panorama unico, contornato da vigne e olivi per poi addentrarsi in una serie di rampe in mezzo al bosco che precedevano l’arrivo al Valico del Morellino a 750 mt slm, per una lunghezza totale di circa 7,5 km e con pendenze che toccavano il 18%. Seppur conosciuta dagli appassionati locali, la salita del Morellino è stata ancora una volta apprezzata dai più abili scalatori.
A dominare il percorso lungo di questa quarta edizione della Gallo Nero ci ha pensato Federico Scotti (ex dilettante) dell’MC Cycling Time, seguito a 50 secondi da un altro ex dilettante, il triestino (toscano d’adozione) Federico Pozzetto del TBR Certaldo. Completa il podio un forte Lorenzo Fanelli, giovane amatore puro, che si regala questa meritata terza piazza proprio nel giorno del suo compleanno. Il lungo al femminile non è difficile da definire in quanto sono solo due le atlete che lo hanno affrontato, anche se tra la prima e la seconda c’è quasi mezz’ora di distacco, con Debora Morri davanti e Veronica Pacini dietro.
Il percorso medio è stato invece quello più gettonato, anche perché le condizioni meteo, seppur migliorate dal momento della partenza, non erano delle migliori, ed ha visto il dominio al maschile di Marco Da Castagnori (Team Genetik), che batte sullo strappo finale di Radda in Chianti Giovanni Nucera della Cicli Gaudenzi. La terza piazza è invece andata ad Ivan Ostolani, staccato di un minuto dai primi due. Il medio in rosa è invece andato a Chiara Turchi del Ciclo Team San Ginese, che ha preceduto di quattro minuti Annalisa Fontanelli del TBR Certaldo, seguita a tre minuti da Susanna Chaussadis del Team Bike Pionieri.
L’evento è stato organizzato dalla Chianti Classico Company, in collaborazione con la Ciclistica Grevigiana, che come dicevamo prima si sono avvalsi ancora una volta della consulenza di Stefano Casagrande per quanto riguarda la scelta dei percorsi. A sostegno vi era, come al solito, anche il Comune di Radda in Chianti e l’indispensabile volontariato delle due province.
Granfondo del Gallo Nero
Consorzio Vino Chianti Classico
Classifiche
www.winningtimesportservices.it
La comunicazione a mezzo Stampa e Tv della Granfondo è stata offerta da:
BF Servizi Srl (Impianti Termici Condizionamento)
Via Ermenegildo Pistelli, 34 – Firenze
Tel: 055 607870 – info@bfservizisrl.it
PhotoGallery: