Sabato 10 febbraio l’autodromo toscano ha accolto la 5° edizione di questa gara valevole per il ranking nazionale che si correva sulla distanza Sprint.
Testo e foto di Leonardo Olmi.
Dopo i numeri davvero importanti che hanno fatto registrare complessivamente in quattro gare oltre 2000 iscritti, TRIevolution Sport Eventi, in collaborazione con la Direzione dell’Autodromo, ha garantito anche quest’anno una competizione sempre più avvincente e sicura. Anche per il sottoscritto, alle prime armi da tre anni con la multi disciplina, vista l’esperienza positiva dell’anno scorso con il mio primo Duathlon del Mugello, l’idea di ripeterla quest’anno, ossia quella di correre e pedalare in uno dei Circuiti di Moto GP e test per la Formula 1 più belli al mondo, era un’emozione fantastica ed un’occasione unica alla quale non potevo rinunciare.
Prima di tutto perché il Mugello si trova a solo mezz’ora da casa mia e poi perché nel panorama nazionale delle gare di duathlon, questa è una delle più importanti. E quindi assiduo giornalista sportivo praticante non potevo assolutamente mancare, e questa volta sulla mia S-Works ho montato sia una GoPro sull’anteriore che una sul posteriore.
Una volta giunto all’autodromo del Mugello, verso le 9,00 di mattina, l’aria era abbastanza fresca, intorno ai 0-1°C, ma per l’orario in cui era prevista la partenza (mezzogiorno) le temperature si sarebbero alzate fino a 5-6°C consentendo ad alcuni coraggiosi e giovani atleti di indossare il body leggero da triathlon con sotto la maglia da intimo a manica lunga. L’enorme parcheggio della zona dietro i box ha consentito a tutti di parcheggiare comodamente e gratuitamente la propria auto ed accedere, nel raggio di soli cento/duecento metri, sia alla zona dei box, dove si svolgeva ritiro numeri e pacchi gara, che alla pit-lane dove vi sarebbe stato l’arrivo, ed alla pista dove, sul mitico rettilineo di fronte alle tribune, si trovava la zona cambio e la partenza.
Tutto comodo anche per parenti, amici ed accompagnatori che così potevano godere tutte le fasi di gara sia dal basso, dalle tribune che dall’enorme terrazza al di sopra del mega Media-Center.
Una delle priorità, che fin dalla prima edizione contraddistingue il Duathlon Mugello Circuit, è la sicurezza, garantita da un asfalto eccezionale, tra i più performanti al mondo, senza la più piccola asperità, con una pista dalla larghezza media di 12mt totalmente a disposizione dei biathleti per una sicurezza totale, non riscontrabile in nessun’altra gara nazionale. Una funzione determinante che durante ogni evento e manifestazione contraddistingue l’Autodromo Internazionale del Mugello è proprio quella degli addetti alla sicurezza, sempre pronti ad intervenire lungo tutto il tracciato.
Quindi niente di meglio in confronto a correre e ancor di più pedalare in mezzo a circuiti cittadini ricavati tra strade, parcheggi, rotatorie e spartitraffico dove la possibilità di trovare un autista sprovveduto o disattento è sicuramente maggiore rispetto ad uno stupendo circuito tutto per noi.
Un circuito, quello dell’Autodromo del Mugello, che raramente concede l’accesso o tantomeno da il consenso a gare ciclistiche o podistiche al suo interno. Quindi, ribadisco, che questa era e lo sarà anche per gli anni a venire un’occasione da non perdere, che suggerisco ai nostri lettori, in maggioranza ciclisti, che con un po’ di allenamento sulla corsa a piedi potranno tentare, come chi vi scrive, questa indimenticabile esperienza. Che poi, chissà, potrebbe tentarvi a provare anche altre esperienze simili nella doppia o la tripla disciplina.
A disposizione degli atleti e dei loro accompagnatori vi erano ben sei box riscaldati e capaci di offrire tutto lo spazio ed il comfort necessario sia per le iscrizioni, il ritiro pacchi gara, una zona expo ed a fine gara, un ristoro, il pasta-party, e gli spogliatoi con bagni e docce calde.
Per l’occasione, erano attivi, come di consueto per l’autodromo, i sistemi più moderni, compresa una Tv a circuito chiuso con 27 telecamere tenute sotto controllo costante e diffusione audio sull’intero tracciato per garantire un servizio di speakeraggio unico, con cronaca gara in diretta e musica live.
La presentazione dell’evento, con il briefing tecnico e le premiazioni si sono svolte presso il prestigioso Media Centre, una sala dotata di 55 monitor Lcd con una capienza di oltre 350 posti, ognuno dei quali dotato di collegamento hdsl e wi-fi.
Il circuito lungo il quale si è svolto il Duathlon Mugello Circuit, copre una lunghezza di 5.245 metri, e trovandoci in mezzo a delle meravigliose colline, è facile intuire e dedurre che non è assolutamente pianeggiante, ma ci sono anche piccole salite a cui ovviamente seguono delle discese, che noi ciclisti, ma anche chi corre a piedi, sente nelle gambe.
Il tracciato del Mugello è così vario che il suo lungo rettilineo, le sue ‘esse’, le 15 curve tra cui le leggendarie Casanova, Savelli e Arrabbiata, i saliscendi e le repentine salite, lo rendono particolarmente affascinante ed un ottimo banco di prova di inizio stagione per testare la propria preparazione fisica. La gara si svolgeva sulle seguenti distanze:
Percorso RUN 1 – 1 giro di pista 5,2450km
Percorso BIKE – 4 giri di pista tot. 21km
Percorso RUN 2 – mezzo giro di pista 2,6km
Al via si sono presentati circa 400 atleti, e la partenza, come da programma, si è svolta in perfetto orario, partendo con la batteria donne alle 12.00, a cui è seguita quella degli uomini dopo 5 minuti, tutti partiti al verde del semaforo come, proprio come al Motomondiale! La gara delle donne, come da pronostici, ha visto come protagoniste Marta Bernardi (atleta del team organizzatore Tri-Evolution), Chiara Ingletto del Firenze Triathlon e Michela Santini del Woman Triathlon Ital, che hanno completato il podio direttamente in quest’ordine.
La gara uomini ha visto un arrivo in volata dove ha avuto la meglio su tutti Michelangelo Parmigiani (TTR) su Jakob Sosniok (LC Bozen) e Federico Spinazzè (Silca Ultralite). Al termine della gara le premiazioni si sono svolte nel bellissimo Media Center dove abitualmente si svolgono le interviste post gara del Motomondiale! La società organizzatrice, TRIevolution Sport Eventi, ha espresso il suo sentito ringraziamento alla Direzione, a tutto lo Staff dell’Autodromo e ai tanti volontari impegnati che hanno contribuito al successo di questa quinta splendida edizione.
Personalmente mi unisco a questi ringraziamenti sia a TRIevolution Sport Eventi, nella persona di Michele Parpajola, che all’Autodromo del Mugello, ai quali aggiungo i miei complimenti per l’ottima riuscita dell’evento, augurandomi di essere in grado di continuare nella multidisciplina per essere presente anche alla sesta edizione.
Il servizio fotografico ufficiale della gara è stato realizzato dall’agenzia FotoRun. Tutti i partecipanti al Duathlon, hanno potuto acquistare le loro foto tramite l’efficientissimo sito dell’agenzia ufficiale, che fin dalla domenica sera aveva già reso disponibile sul sito di Endu.net il pacchetto comprendente stupende immagini scattate da esperti fotografi nei punti più strategici del percorso. Foto che tutti noi atleti apprezziamo molto e non vediamo l’ora di poter avere per fare un poster da incorniciare.
Vai alla classifica curata da MySDAM
Per le Foto vai su Endu.net
Autodromo Internazionale del Mugello
Personalmente vorrei ringraziare anche:
Inkospor (per gli integratori)
Hego Racing (per le ruote Prodigy)
Cicli Taddei (per l’assistenza Specialized)
PhotoGallery: