
Il fuoriclasse sloveno attacca a più riprese, ma nello sprint finale Van der Poel conquista il successo. L’olandese bissa il successo del 2020, mentre il quarto posto non rende giustizia alla corsa eccezionale dello sloveno.

Mancava il favorito numero uno, Wout van Aert che è risultato positivo al Covid qualche giorno fa, ma questa edizione del Giro delle Fiandre è stata una delle più spettacolari degli ultimi anni. Mathieu Van Der Poel e Tadej Pogacar hanno regalato un grande spettacolo a quest’ultima edizione del Giro delle Fiandre .
Lo sloveno non ha patito l’inesperienza, anzi, confermandosi una volta di più come un fuoriclasse a tuttotondo e senza limiti. Il capitano della UAE ha attaccato su tutti i muri, ma Van der Poel non si è fatto staccare

I due hanno fatto il vuoto all’ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont, allungando in maniera decisiva e isolandosi per giocarsi la vittoria in uno sprint quasi da fermi, consentendo il rientro dei primi inseguitori.
A vincere è tuttavia Van Der Poel davanti a Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), con Pogacar che chiude quarto, molto contrariato. Subito dietro, al termine di un ultimo chilometro da brividi, chiudono Dylan Teuns (Bahrain-Victorious), Stefan Kung (Groupama-FDJ) e Fred Wright (Bahrain-Victorious), a loro volta ad un soffio dal rientrare sui battistrada.

Fonti varie