
Il fuoriclasse sloveno fa il vuoto sul Keutenberg e vince per la prima volta in Olanda: alle sue spalle la sorpresa Healy e Pidcock.

Quando corre Pogacar non ce n’è per nessuno: lo sloveno del team Emirates vince la 57esima edizione della Amstel Gold Race, davanti a Ben Healy della Education-EasyPost e Tom Pidcock, della Ineos Grenadiers.
Lo sloveno è una furia e attacca su ogni muro dai 90 km al traguardo in poi. Sul podio virtuale con lui Ben Healy, della Education-EasyPost e Tom Pidcock, della Ineos Grenadiers. Il talento sloveno, che in questa stagione ha già trionfato nel Giro delle Fiandre, dà lo strappo decisivo sulla salita del Keutenberg, andando poi a vincere in solitaria.
E dire che per una volta lo sloveno non è stato totalmente assistito dalla buona sorte: per lui un guaio meccanico che l’ha obbligato a cambiare la bici. Un intoppo che il fenomeno dell’UAE Team Emirates ha liquidato nel giro di poche pedalate prima di involarsi verso l’ennesimo successo della sua carriera. Il primo tra gli umani è un sorprendente Healy, che liquida presto Pidcock, al quale va l’onore di chiudere un podio dominato dal solito cannibale.
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