L’appuntamento annuale a cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile con la classica di mountainbike di Cortona ha raggiunto numeri davvero importanti, con oltre 1400 biker al nastro di partenza di domenica 3 aprile
Testo di Leonardo Olmi, foto di Leonardo Olmi e organizzazione
Da quando la location di riferimento è diventata Cortona (borgo medievale conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per la sua arte, storia, cultura ed enogastronomia), quella della Rampichiana è ormai diventata una delle granfondo di riferimento per gli amanti della mountainbike, attesa ogni anno con trepidazione da tutti i biker del centro Italia, ma anche oltre. La Toscana primeggia così ancora una volta a livello nazionale nel campo delle ruote grasse, con una delle gare che ogni anno vengono cerchiate in rosso sul calendario d’inizio stagione tra i biker di tutta Italia.
La granfondo che si è corsa a Cortona la prima domenica di aprile, oltre ai suoi aficionados accompagnati dalle loro famiglie, ha visto coinvolta anche la popolazione locale, accorsa numerosa su strade e sentieri ad incitare ed applaudire sia i beniamini locali che tutti i partecipanti. La gara ha visto, per la terza volta consecutiva, partenza ed arrivo dalla fantastica città etrusca di Cortona. L’organizzazione portava come sempre la firma del Gruppo Sportivo del Cavallino A.S.D., nel nome dell’instancabile e grande appassionato Giuseppe Peruzzi. La 12ma edizione della Rampichiana, era anche valida per la seconda prova della Coppa Toscana Mtb, e la prima dei circuiti 3 Regioni SuperSix-Bike Channel e Colli e Valli Mtb.
Come di consueto, la partenza era prevista per le dieci in punto della mattina, sempre da Piazza della Repubblica, nel centro storico di Cortona, proprio di fronte al palazzo comunale. Erano previsti due percorsi, un Lungo di 45 km e 1600m di dislivello (modificato in alcuni tratti rispetto al percorso del 2015, a causa dei recenti danni provocati dal maltempo) ed un Corto di 21 km con un dislivello di circa 900m. Dopo un passaggio a velocità controllata all’interno del paese, si affrontava un primo tratto di salita in asfalto di circa 7 Km con transito da loc. Torreone fino a Castel Girardi, dove si trovava il primo ristoro. Da qui si proseguiva su strade bianche e single-track verso via dei Mulini e i sentieri del M.A.E.C.. Poi via lungo i tagliafuoco provinciali verso S. Pietro a Cegliolo, dove dopo aver percorso 18 Km si trovava il secondo ristoro. Poco più avanti iniziava una salita di 2.4 km (terzo ristoro) con una pendenza max del 25% e media del 13% dal fondo formato da un misto di cemento e asfalto. Poi via di nuovo lungo una strada bianca che attraversava la foresta dei Trogoli fino alla loc. Cantalena Alta (quarto ristoro).
Da qui in avanti era un continuo saliscendi di 4 km fino al GPM di Croce di Sant’Egidio. Quindi si proseguiva ancora con un ultimo tratto di salita sulla strada basolata Romana-Imperiale (unica al mondo per importanza culturale, logistica e di comunicazione) fino al Monte Girifalco, da dove si vedevano i due magnifici edifici della Fortezza e della Basilica di Santa Margherita. Ancora una picchiata di 8 km verso il Torreone, con attraversamento della provinciale in direzione S. Margherita. Mentre gli ultimi 2 Km della gara si svolgevano completamente all’interno del centro storico di Cortona, tra vicoli, scalinate con passaggi tecnici molto suggestivi, fino allo strappo finale di lastroni in pietra di Via Guelfa, che portava i biker al traguardo sito in piazza della Repubblica.
Tra gli oltre 1400 iscritti vi era un vero e proprio parterre de rois ad inaugurare questa 12ma edizione che per la terza volta partiva da Cortona: dalle punte di diamante della Cicli Taddei, i due toscani Francesco Casagrande e Francesco Failli, al materano Vito Buono tra gli uomini; e dalle due componenti della Nazionale Italiana di mountainbike 2015 Elena Gaddoni e Daniela Veronesi, alla toscana ex stradista Maria Cristina Nisi.
Il primo ad accendere le micce poco prima del culmine della prima salita, una volta usciti da Cortona, è stato proprio Francesco Casagrande che con la sua enorme esperienza da ex corridore professionista su strada ha provato, fin da subito, a fare selezione. La manovra gli è infatti servita per portare via una fuga a tre, quella in cui si trovava l’altro ex pro su strada e suo compagno di squadra Francesco Failli ed il giovane Vito Buono (poi vincitore del GPM).
Il podio se lo sono praticamente giocato i tre, che fin da subito hanno fatto il vuoto dietro. E’ stata una lotta entusiasmante che ha visto il materano del Team Nob Jollywear allungare in salita per poi essere riacciuffato sull’ultima discesa, quella che riportava ai piedi di Cortona, da Casagrande. Ma il toscano veniva, ahimè, battuto dal materano Buono proprio sull’ultima rampa in salita di via Guelfa poco prima dell’arrivo, che tagliava il traguardo bloccando il cronometro con un tempo di 1h-55min. Failli, che nel frattempo si era di nuovo staccato in discesa, giungeva terzo a quasi due minuti dal primo.
Come ci ha raccontato dopo aver tagliato il traguardo Vito Buono: “… sono molto contento che sia arrivata questa prima vittoria stagionale, dopo che nelle prime due gare di quest’anno ero sempre li a lottare per le prime posizioni quando le forature mi hanno tagliato fuori. Siamo andati via subito in tre, con i due compagni di squadra della Cicli Taddei, ma poi in discesa avevo paura di forare di nuovo e quindi anche se allungavo in salita venivo ripreso, specie da Casagrande sull’ultima discesa, ma poi ho avuto la meglio sullo strappo finale.”
Sconsolato ma sempre sorridente il fiorentino Francesco Casagrande che nonostante una carta d’identità che fa registrare 20 anni in più del materano non ha mollato fino all’ultimo: “… ho acceso le micce sulle rampe finali della prima salita per portare via con me Failli e a noi si è messo subito a ruota anche Buono che in salita oggi andava davvero forte e tendeva ad allungare. Failli si è un po’ sfilato sul finale e io quindi ho cercato di fare l’ultima discesa a tutta per rientrare su Buono, che però ha avuto la meglio sulla rampa finale di Cortona. Ho dato il massimo e quindi non ho niente da recriminare, va bene così dai”.
Mentre Failli, al suo secondo anno da biker, ha così commentato: “… ero anche venuto a provare il percorso in settimana, dato che per me molte delle gare in mountainbike sono nuove e non conosco per niente i percorsi, ma oggi era davvero tecnico e anche se siamo andati via subito in tre, perdevo un po’ di contatto nelle discese e quindi facevo fatica a rientrare. Una volta visto che avevo in tasca la terza posizione non ho voluto rischiare e sono andato del mio passo fino all’arrivo.”
Sempre tra gli uomini si sono distinti, come al solito, anche l’ottimo Leopoldo Rocchetti (Cingolani Specialized), il primo ai piedi del podio, Marco Forzini (Scott Pasquini Stella Azzurra) quinto classificato ed il russo Serghey Mikhailouski (Mondobici Tecnoplast) che si è aggiudicato la sesta piazza. Molto bravi anche la coppia della Avis Pratovecchio Errepi Lee-Cougan formata da Nicola Corsetti e Fabrizio Pezzi giunti rispettivamente nono e decimo.
La granfondo femminile è stata conquistata da Maria Cristina Nisi (Bike Garage) in 2h-18min, seguita a circa sette minuti dalla romagnola Elena Gaddoni (Baracca Lugo Corsa Mtb), mentre sul terzo scalino del podio, a quasi dieci minuti dalla Gaddoni, è salita Monia Conti compagna di squadra del vincitore al maschile Buono, quindi sempre del Team Nob Jollywear.
Maria Cristina Nisi (anch’essa proveniente dalla strada fino a pochi anni fa) era molto entusiasta alla partenza quando, al mio fianco in prima griglia a pochi minuti dal via, mi raccontava: “… devo dirti che mi sono migliorata molto anche in discesa, poiché come ricorderai all’ultima gara dove ci siamo incontrati, quella di Sinalunga a fine 2015, ero un po’ una frana, ma ho curato bene anche la tecnica in generale e quindi spero di far bene oggi, anche perché ieri ho provato il percorso e mi piace molto.”
E così è stato perché la Nisi ha primeggiato davanti all’atleta della Nazionale Italiana Elena Gaddoni che oggi, oltre alla sfortuna, non era al massimo della forma: “… purtroppo ho perso una lente a contatto dopo pochi chilometri dal via e quindi avevo difficoltà a vedere, ma oltre a questo problema ho avuto anche dello sporco che mi è entrato sempre nell’occhio sinistro e mi ha dato fastidio per tutta la gara. Nonostante ciò oggi c’era qualcosa che comunque non andava, non mi sentivo al massimo, ma va bene così dai ci rifaremo alla prossima.”
Ottima anche la prova della prima delle escluse dal podio, ossia la toscana Pamela Rinaldi del Ciclissimo Bike Team, di Elisa Gastaldi del Team Passion Faentina giunta quinta e di Susanna Chaussadis, sesta, del Team Bike Pionieri di Monteriggioni. Solo settima la sfortunata Daniela Veronesi (al suo esordio con il Team Cingolani Specialized) vittima di una foratura.
Concludendo devo fare, come già ho fatto di persona, di nuovo i complimenti agli organizzatori del Cavallino ASD che capitanati da Giuseppe Peruzzi, al cui fianco ci sono tutti i suoi indispensabili collaboratori, hanno fatto un ottimo lavoro sia nel ripristinare un percorso disastrato dall’inverno che nel renderlo in sicurezza con tanto di cartelli indicanti difficoltà e pericoli. Tutto questo anche grazie alle decine di volontari dislocati nei punti chiave dei due tracciati. Molto apprezzati sia i punti ristoro ben distanziati l’uno dall’altro, che il pasta party finale aperto a tutti biker e loro familiari, senza chiedere ticket e senza contare quanti “gregari” si avevano al seguito.
Un plauso anche per il pacco gara, che nella grande busta conteneva per tutti, oltre ad integratori e prodotti alimentari, anche un vassoio in ceramica da centro tavolo dell’artigianato locale ed un campanello da apporre sul manubrio della nostra mtb. Forse da usarsi nella prossima gara per avvisare colui che ci precede “…ehi sto arrivando, spostati per cortesia”, speriamo che poi qualcuno non si arrabbi. Ricco anche il montepremi per i vincitori della granfondo sia al maschile che al femminile.
A mio modesto parere, il percorso era si veloce e tecnico, ma comunque messo in sicurezza ed adatto un po’ a tutti i livelli di preparazione. E a me, che personalmente non gradisco percorsi tecnici troppo complicati, è piaciuto molto, non ho mai messo piede a terra e consiglio, come dicevo all’inizio, a tutti gli amanti della mountainbike di cerchiare in rosso questa gara (che si corre tutti gli anni o l’ultima domenica di marzo o la prima di aprile) e di venire a farla per godere di tutto quanto scritto sopra, portando anche la vostra famiglia.
E se avete un camper troverete anche un area apposita dedicata, sempre all’interno del bellissimo borgo etrusco di Cortona. Da non dimenticare che oltre alla granfondo della domenica, la grande festa durata l’intero weekend organizzata dal Cavallino Asd prevedeva per sabato 2 aprile anche la Minirampichiana (riservata ai ragazzi dai 5 ai 12 anni) con merenda per tutti, dei Bike Test offerti da Cicli Scott Pasquini e da Giant, una manifestazione non agonistica dedicata all’Ebike e la Cena del Ciclista. Da ricordare anche che per questa edizione 2016 l’organizzazione ha voluto far si che le riprese televisive fossero curate da Bike Channel e la sua squadra di professionisti, ormai specializzati da anni nel settore del ciclismo a tutti i livelli.
ORDINE D’ARRIVO MASCHILE – PERCORSO LUNGO
1 Buono Vito Team Nob Jollywear 01:55:11.99
2 Casagrande Francesco Cicli Taddei 01:55:22.20
3 Failli Francesco Cicli Taddei 01:57:01.30
4 Rocchetti Leopoldo Team Cingolani – Specialized 02:01:11.74
5 Forzini Marco Team Scott Pasquini Stella Azzurra 02:01:43.80
6 Mikhailouski Serghey Team Mondobici Tecnoplast 02:02:59.84
7 Angeletti Michele Asd Bici Adventure Team 02:03:05.12
8 Lucertoni David Asd Bikers Racing Team 02:03:32.80
9 Corsetti Nicola Avis Pratovecchio-Errepi-Lee Cougan 02:03:38.80
10 Pezzi Fabrizio Avis Pratovecchio-Errepi-Lee Cougan 02:03:39.80
ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE – PERCORSO LUNGO
1 Nisi Maria Cristina Bike Garage 02:18:36.57
2 Gaddoni Elena Baracca Lugo Corsa Mtb 02:25:33.90
3 Conti Monia Team Nob Jollywear 02:34:47.19
4 Rinaldi Pamela Asd Ciclissimo Bike Team 02:35:15.18
5 Gastaldi Elisa Team Passion Faentina 02:36:15.20
6 Chaussadis Susanna Team Bike Pionieri 02:40:23.59
7 Veronesi Daniela Team Cingolani – Specialized 02:41:06.83
8 Lunardini Alice Cicli Taddei 02:41:51.24
9 Lippi Cristiana Ciclismo Terontola 02:43:20.84
10 Pavani Barbara Asd Imola Bike 02:44:26.34
Rampichiana: www.rampichiana.com
Coppa Toscana Mtb: www.coppatoscanamtb.it
3 Regioni SuperSix Bike Channel: www.romagnamtb.it
Colli e Valli Mtb: www.collievalli.it
Classifiche SMS sport (Winning Time): http://www.sms-sport.it/mainpage.php
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