La Marathon del Gargano Baia degli Aranci–I Melograni è stata in primis la grande festa della mountain bike in terra garganica e di tutto il circuito Iron Bike. Moltissimi, infatti, i corridori che hanno deciso di trascorrere il weekend con la famiglia, arricchendo l’atmosfera di gioia anche con i più piccoli.
Ma di questo evento possono ritenersi vincitori tutti i 550 bikers che sono giunti al traguardo, con l’evidente soddisfazione del comitato organizzatore del Team Eurobike Corato presieduto da Maurizio Carrer che ha allestito l’evento con cura, perizia e professionalità.
La gara regina si è disputata sul percorso di 78 chilometri con 2100 metri di dislivello dal mare alla Foresta Umbra e ritorno: un continuo saliscendi immerso nella natura più pura in uno dei gioielli forestali più invidiati al mondo. A giungere sulla battigia del lungomare di Vieste da solo e con la bici sollevata in alto è stato Angelo Bonaventura Degioia (Cyclon-Store.it – 1°élite) al termine di una lunghissima fuga solitaria.
Emozioni pure anche sul percorso mediofondo di 41 chilometri nel segno di Donato Capitaneo (Chialà Cycling Team Locorotondo – 1°master 3), ai posti d’onore Davide Catalano (Unione Ciclistica Foggia – 1°master 2) e Francesco Laterza (Team Evoluzione – 1°master junior).
In ambito giovanile la Piccola Gravel con la firma messa da Antonio Carenza (AmicinBici Gravina) su Erasmo Sforza (Orme Bike Extreme) e Giandonato Angelastri (Orme Bike Extreme) nella categoria allievi, Vittorio Carrer (Team Eurobike) su Marco Romondia (X Garganici) e Angelo Pellegrino (Scuola di Ciclismo Tugliese-Salentino Vincenzo Nibali) tra gli esordienti, le sorelle Alessia ed Ilaria Scarpa (Scuola di Ciclismo Tugliese-Salentino Vincenzo Nibali) rispettivamente nelle categorie donne esordienti e allievi.
Per tutti i percorsi lo spettacolare arrivo sulla spiaggia dell’Hotel I Melograni – Baia degli Aranci, che ha reso unico e originale l’evento di Vieste, in un connubio indissolubile tra montagna, foresta e mare.
“Abbiamo raggiunto un risultato incredibile – il commento a caldo di Stefano Martucci, uno dei soci de I Melograni – siamo stati letteralmente e piacevolmente invasi da un gran numero di atleti ed accompagnatori Ora dobbiamo lavorare sodo. Di concerto con il Parco del Gargano dobbiamo allestire in modo permanente i percorsi, per far si che siano riconosciuti a livello europeo. Questa terra ha delle potenzialità enormi”.
“E’ stata dura, quasi non finiva più, ma i panorami hanno riempito di bellezza i nostri occhi” il commento di un gruppo di escursionisti giunti tutti insieme al traguardo mentre Pasquale De Palma, presidente della Federciclismo Puglia, ha sottolineato il valore aggiunto di una manifestazione che ha portato alla ribalta ciclistica le bellezze incontaminate del Parco del Gargano che si sta pensando di renderlo costantemente fruibile ai tanti turisti che scelgono lo Sperone d’Italia come meta.
Fonte&Info:
Luca Alò
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