Domenica 24 settembre è andata in scena la 5° edizione di questa giovane granfondo toscana che vedeva partenza e arrivo da Radda in Chianti (SI) nel cuore del territorio del Chianti Classico.
Testo di Leonardo Olmi, foto di Leonardo Olmi, Foto-Eventi e Granfondo Gallo Nero.
Sono stati quasi 2000 i partenti a questa new-entry nel mondo amatoriale delle granfondo, che vedeva come location una delle regioni italiane in cui, da quando esistono le due ruote a pedale, si campa di pane e ciclismo. Qual è questa regione? Ma ovviamente non può che essere la Toscana, dove al pane e al ciclismo si aggiunge anche il vino, del buon vino, tra cui uno dei più famosi è sicuramente il Chianti Classico.
Quella del Chianti è infatti una delle zone della Toscana più belle in assoluto, caratterizzata dalle sue colline zeppe di cipressi, ulivi ed ovviamente vigneti da cui, appunto, nasce il Chianti Classico ed in particolar modo il tanto apprezzato Gallo Nero.
Ma tra queste colline spettacolari e uniche al mondo, apprezzate in particolar modo dai turisti stranieri, vanno su e giù un’infinità di strade e stradine con traffico pari a zero o quasi, tutte da scoprire, perfette per i ciclisti, che neanche io (che abito a pochi chilometri di distanza) conoscevo. Ancora una volta mi sono reso conto che nella nostra meravigliosa Toscana abbiamo a disposizione tutti i tipi di terreno, dalle salite dure ai vallonati e le pianure, anche se qui alla Gallo Nero, non ne ho viste neanche un metro. Forse è per questo che la Toscana è sempre stata terra di campioni di ciclismo.
Questa quinta edizione della Granfondo del Gallo Nero, ha visto come attrice principale la storica cittadina di Radda in Chianti in provincia di Siena, dove come location, sia per il ritiro dei pacchi gara, partenza/arrivo, premiazioni e pasta-party finale, non potevano che essere scelti i giardini di Radda in Chianti, proprio adiacenti alle mura e alle porte della città.
Quest’anno la Gallo Nero era anche tappa del Prestigio di Cicloturismo, il circuito che da 22 anni raccoglie le manifestazioni ciclistiche più importanti a livello italiano. Un riconoscimento importante per la giovane ma già affermata gara ciclistica toscana che punta alla scoperta del territorio del Chianti sulle due ruote.
La V Granfondo del Gallo Nero diventa quindi tappa di una sorta di “Giro d’Italia” del movimento amatoriale che annovera tra i suoi monumenti prove come le storiche Nove Colli di Cesenatico, Maratona Des Dolomites di Corvara e Sportful Dolomiti Race di Feltre.
La gara quest’anno ha segnato un autentico record di iscritti, che sfiorando quota 2000 (136% in più rispetto allo scorso anno) la posiziona tra le Granfondo toscane più partecipate.
Netta la prevalenza di atleti da fuori regione, con oltre 1100 presenze da quasi tutte le regioni dello stivale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia (fatta eccezione la Sardegna). La componente straniera è stata consistente, con quasi 100 ciclisti provenienti da 19 paesi, come l’Australia, la Nuova Zelanda, Cuba, Brasile, Danimarca, Inghilterra.
I ciclisti potevano scegliere tra due percorsi agonistici, ossia un Lungo di 133km per circa 2675mt-dsl e un Medio di 86km per circa 1579mt-dls; aventi tutti in comune la cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero, meta ogni anno di migliaia di cicloturisti provenienti da tutto il mondo.
È stato molto bello vedere la maggioranza dei partecipanti che indossavano la maglia celebrativa che hanno trovato nel pacco gara il jersey tecnico ideato dal designer chiantigiano Francesco Bruni e realizzato da Sportful nel modello Bodyfit.
I restanti partecipanti si aggiudicheranno comunque una maglia tecnica della casa sportiva veneta. Dopo la fatica sui pedali, al Village Gallo Nero, si è dato inizio al pasta-party con le eccellenze della gastronomia in abbinamento ai vini Chianti Classico, servito come sempre in calici di cristallo: un’esclusiva della Granfondo del Gallo Nero. Come ricordo della giornata all’insegna dello sport e di uno dei più affermati brand dell’enologia italiana, a tutti i partecipati, insieme alla maglia, è rimasto anche il calice del Gallo Nero, emblema di un vino, di un territorio, di uno stile di vita.
Ha tagliato per primo il traguardo il versiliese Marco Da Castagnori, che ha confermato l’assoluto sul percorso Medio già conquistato lo scorso anno, mentre sul percorso Lungo si è imposto dopo un duello mozzafiato Federico Pozzetto, nome noto ai granfondisti dopo le vittorie di quest’anno.
Tra le atlete si è distinta Simona Parente, ex professionista torinese che ha dominato il Medio nella Gallo Nero. Si conferma invece il primo posto sul Lungo femminile, Debora Morri, già vincitrice dello scorso anno.
“Siamo molto soddisfatti di questa V edizione – dichiara il Presidente Sergio Zingarelli – e attendiamo la prossima, il 30 settembre 2018, la fiducia che hanno accordato quasi duemila persone che hanno scelto di correre tra le nostre colline ci rende orgogliosi e aumenta il prestigio di una manifestazione che in pochi anni è cresciuta molto grazie al valore aggiunto, rappresentato dalla professionalità che contraddistingue chi vive ogni giorno questo territorio, dalla bellezza unica dei suoi paesaggi , e dalla cultura non solo enogastronomica, ma anche storica che caratterizza queste zone.
Il ciclismo è una disciplina nella quale crediamo e che abbiamo sempre cercato di incoraggiare perché chiunque lo pratichi, con i suoi ritmi e le sue capacità, ha la possibilità di entrare in contatto diretto con la natura, con il paesaggio, con la nostra cultura. È uno stile di vita a misura d’uomo, e il Gallo Nero è il suo testimonial”.
Il Comiitato Organizzatore della Granfondo del Gallo Nero ci tiene a ringraziare gli sponsor: Sportful, ChiantiBanca, Wilier Triestina, Finocchiona IGP, Olio DOP Chianti Classico, Prosciutto Toscano DOP, Pecorino Toscano DOP, Pane Toscano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, +Watt, Selerbe, Mukki, Ghiott, RudyProject, QN – La Nazione. Si ringrazia anche la collaborazione del Comune di Radda in Chianti, La Misericordia di Radda in Chianti e l’Associazione Culturale Pro Loco di San Donato in Poggio La Racchetta Onlus, Circolo il Castagno. La Granfondo del Gallo Nero sostiene Parent Project Onlus, cui sarà devoluto un euro a iscrizione, e Regalami un Sorriso Onlus.
Il servizio fotografico della Granfondo del Gallo Nero e quindi le foto che ritraggono i ciclisti lungo il percorso, sono facilmente rintracciabili tramite il pettorale e quindi acquistabili sul portale di Foto-Eventi, nota agenzia molto apprezzata dagli atleti per la sua professionalità e qualità delle immagini.
Consorzio Vino Chianti Classico
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