
Tadej Pogacar crolla e perde 2’53” a causa di in una crisi nera che lo retrocede al terzo posto.

Con a tappa odierna abbiamo assistito ad un clamoroso ribaltone al Tour de France! Il primo tappone alpino ha rovesciato le gerarchie con vittoria e maglia gialla al 25enne danese Jonas Vingegaard del team olandese Jumbo Visma.

Quella di Jonas Vingegaard nell’undicesima tappa del Tour de France è stata un impresa spettacolare che resterà nella storia del ciclismo. Il ciclista della Jumbo-Visma ha strappato la maglia gialla al finora inattaccabile Tadej Pogacar grazie a una strepitosa strategia messa a punto al mattino: “Non ho ancora realizzato, è incredibile. Non riesco a trovare le parole, è quello che ho sempre sognato. Prendere tappa e maglia è una cosa incredibile”, sono le parole a Eurosport.

Vingegaard ha rivelato il piano messo a punto con Roglic: “Avevamo un piano sin da stamattina e l’avete visto. Volevamo rendere la corsa durissima sin dall’inizio, pensavamo che questo avrebbe potuto favorirci. Non sarei mai stato in grado di guadagnare questo tempo senza i miei compagni. Sul Galibier andava ancora fortissimo e ci ha quasi staccati tutti. Non ero sicuro se stesse andando già a tutta o meno. Poi alla fine ho pensato ‘se non ci provo non vincerò mai’. Ho già ottenuto un secondo posto l’anno scorso, quest’anno voglio provare a vincere”, ha detto Vingegaard, che ora ha un margine di 2 minuti e 22 secondi su Pogacar.
fonti: Corriere della Sera, Blitz Quotidiano, Sportal.it