Domenica 8 maggio, è stata la città del cristallo di Colle di Val d’Elsa che per il secondo anno consecutivo ha accolto questa granfondo storica per la Toscana. Pienamente soddisfatto Paolo Marrucci, capo organizzatore della granfondo
testo di Leonardo Olmi, foto di Leonardo Olmi e Foto Castagnoli
Dietro alla Granfondo della Vernaccia vi sono, come sempre, l’esperienza e la professionalità del GC Amatori San Gimignano, che per festeggiare i vent’anni di memoria, nel pacco gara, ha voluto inserire sia la sempre gradita bottiglia di Vernaccia che un gadget d’abbigliamento commemorativi per questa speciale edizione.
E ancora una volta, il successo di questa granfondo, sono stati i panorami classici delle colline toscane, con borghi, chiese e fattorie incastonate tra uliveti, vigneti e cipressi, che hanno visto pedalare quei fortunati ciclisti con le loro bici in carbonio, su quelle strade del medioevo la dove, come ricordava Paolo Marrucci, un tempo passavano le carrozze tirate dai cavalli.
Il punto di forza di questa granfondo sono, come sempre, le bellezze ed i patrimoni di questa parte della Toscana, quella che va dalla terra del Chianti alla provincia di Siena, attraversando la Val d’Elsa. Una fetta del centro Italia, che al di la della granfondo, ogni anno, per chi non è di zona ed approda in questa terra da altre province o dalle regioni limitrofe, meritano sicuramente qualche giorno di ferie in più per essere scoperti ed apprezzati al meglio.
Tra gli oltre 1200 partenti vi erano, infatti, anche due squadre straniere (una inglese ed una americana) composte da una decina di ciclisti cadauna, ma anche squadre provenienti dalle Marche e dall’Emilia Romagna, dato che oltre ad essere la terza prova del Granducato di Toscana era anche la seconda prova dell’InBici Top Challenge.
Per l’edizione di quest’anno, come tutti gli iscritti oramai sapevano, il GC Amatori San Gimignano aveva apportato delle modifiche ai tre percorsi rispetto al 2015, affrontando la prima vera salita di giornata, quella di Castellina, dal centro di Poggibonsi anziché dal Monsanto, una salita più lunga (19 km) ma più pedalabile, anche se i primi gruppi l’hanno affrontata, come si pensava alla vigilia, a tutta. Sono rimaste pressoché invariate le loro lunghezze e dislivelli, che consistevano in due agonistici: un Lungo di 168 chilometri (2300 metri di dislivello) e un Medio di 115 chilometri (1300 metri di dislivello); infine un Corto non competitivo di 70 chilometri (1000 metri di dislivello). La mattina alle 7,00 partiva anche la classica Randonné di 190 chilometri.
La partenza della granfondo era prevista per le ore 9.00 dalla stupenda piazza centrale Arnolfo di Cambio, con alle spalle il fantastico scenario della parte vecchia della città, Colle Alta, mentre l’arrivo si trovava nei pressi del moderno Palazzetto dello Sport in località La Badia, sito a soli cinquecento metri dalla partenza.
Anche quest’anno la granfondo è stata onorata dalla presenza di alcuni ospiti d’onore, come da consuetudine per la Vernaccia. Erano infatti presenti dall’ex pro Stefano Casagrande (organizzatore della prossima GF Città di Fiesole), il professionista Alan Marangoni della Cannondale Pro Cycling Team, all’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, grande appassionato di ciclismo e sempre in ottima forma, ad un altro amico delle granfondo il dott. Roberto Sgalla della Polizia di Stato (Direttore Centrale di tutte le Specialità della Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale) insieme al Prefetto Matteo Piantedosi, entrambi accompagnati dal loro fedele amico Stefano Pezzini.
Quella di domenica 8 maggio si è dimostrata una gara vivace fin dall’abbassarsi della bandierina a scacchi, avvenuta dopo il primo chilometro ad andatura controllata. Fin da subito, infatti, ci sono stati numerosi tentativi di fuga quando, finalmente, al 30° chilometro un sestetto riesce ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo. I sei andranno di comune accordo fino al bivio dei due percorsi, posto al 90° chilometro, dove Pozzetto, Nucera, Scotti e Ostolani svoltano per il lungo.
Ed è proprio l’andatura di comune accordo del quartetto del percorso granfondo, che impedisce al gruppo inseguitore di rientrare, presentandosi compatto sul rettilineo finale. Un arrivo posto in leggera salita, dove a spuntarla è il triestino (toscano d’adozione) Federico Pozzetto sull’aretino Giovanni Nucera che già sapeva di essere battuto in volata da Pozzetto. La consolazione per Nucera sarà quella di essersi aggiudicato il premio per la combattività. Sul terzo gradino del podio, finirà il pesarese Federico Scotti.
La granfondo in rosa, vede invece il dominio della pratese Claudia Gentili, che taglia il traguardo con ben sette minuti di vantaggio sulle pesaresi Barbara Genga e Alessandra Corina.
Anche il percorso medio maschile è stato molto combattuto, dove i tre fuggitivi guidati da Davide Lombardi, sono stati ripresi a 3 km dall’arrivo che ha visto presentarsi sul rettilineo un drappello di circa trenta corridori pronti a giocarsi la vittoria. Il più forte di loro è stato il romagnolo Silver Lazzari che ha preceduto di pochi centimetri i fiorentini Antonio Valletta e Massimo Pirrera.
Al femminile si assiste di nuovo ad un arrivo in solitaria per prima donna, la lucchese Silvia Cattani, che distanzia di oltre quattro minuti la lucchese Alison Testroete e la senese Annalisa Fontanelli.
Tra le squadre è l’aretina G.S. Cicli Gaudenzi ad aggiudicarsi il primo posto. Sul secondo gradino del podio sale la senese TBR Certaldo e sul terzo gradino l’altra senese Ciclosport Poggibonsi.
A fine gara tutti al Palazzetto dello Sport di Colle Val d’Elsa dove, nel raggio di soli cento metri, si trovavano il parcheggio, la zona expo, le iscrizioni con ritiro pacchi gara, le docce, le premiazioni e il pasta party finale, al quale però Marrucci ha voluto cambiare nome in pranzo finale, poiché aperto a tutti, corridori e parenti, abbondante e con pasta anche per celiaci, salumi, formaggi, pancetta e la classica salsiccia alla brace; poi ancora dolce, frutta e caffè, dove ovviamente non poteva mancare il vino. Uno dei tanti motivi per non mancare, ogni anno, alla Vernaccia.
Quindi, ancora una volta, quella di Paolo Marrucci si è dimostrata una squadra vincente, una vera e propria macchina organizzatrice, la stessa che da San Gimignano è stata direttamente trasportata a Colle di Val d’Elsa, per agevolare i ciclisti che hanno molto apprezzato il fatto di trovare tutto nella stessa area senza doversi spostare, come accadeva nel paese delle torri. Oltre a questo vi era anche un parcheggio custodito per le bici, ed una zona esclusivamente riservata ai camper. Al sabato pomeriggio è andata in scena una mini-granfondo per i bambini ed alla sera c’è stata sempre la classica cena del ciclista con degustazione di prodotti tipici.
Nel pacco gara, oltre alla bottiglia di Vernaccia, non sono mancati altri prodotti alimentari ed il gadget tecnico offerto dalla Decathlon di Colle Val d’Elsa. Ai ristori c’erano prontamente bicchieri già riempiti d’acqua o di coca cola, ma chi voleva idratarsi doveva fermarsi in quanto non venivano dati (come giustamente oramai accade nella maggioranza delle granfondo) ne bottiglie ne bicchieri volanti.
A fine gara, dopo una giornata calda e con tanti chilometri nelle gambe, che hanno portato i più ad essere colpiti da crampi, è stato molto gettonato anche il servizio gratuito di massaggi del masso fisioterapista Emiliano Marchese di Castelfiorentino, che Marrucci aveva prontamente allestito nel fresco Palazzetto dello Sport. Queste le dichiarazioni di Paolo Marrucci: “Sono felice che tutto sia andato per il meglio, nella gara non ci sono state cadute ed il tempo ci ha assistito. Quello dei vincitori è stato un parterre al top con numerose personalità di rilievo alla partenza. Forse sono mancati un po’ di numeri, ma questo è dipeso solo dalle troppe concomitanze con altre gare ciclistiche su strada e di mountainbike.
Siamo contenti di aver ricevuto i complimenti per questa nuova location più ampia, spaziosa e comoda rispetto a San Gimignano, con la mini-granfondo del sabato per i bambini che sta ricevendo sempre più consensi. Anche l’aver alleggerito la salita verso Castellina per questa 20ma edizione è stato apprezzato, dato che poi il 50% dei partecipanti ha optato per il lungo, a differenza degli anni precedenti dove a svoltare verso i 165 km erano solo il 30%. Ovviamente non posso fare a meno di ringraziare il Comando dei Vigli Urbani e tutte le associazioni di volontariato che hanno contribuito alla realizzazione di questo eccezionale fine settimana”.
Il servizio fotografico della gara è stato realizzato da Foto Castagnoli, con le foto dei ciclisti facilmente rintracciabili tramite il numero di gara e quindi acquistabili sul portale www.fotocastagnoli.net .
Mentre per chi vuol vedere il video della gara, con la regia di Massimo Biondi, potrà farlo sui canali e programmi sotto elencati, sia in diretta Tv per la Toscana e regioni limitrofe che in streaming, a partire dal 10 Maggio.
Programmi e Tv dove andrà in onda:
Gastone Nencini (ch 616): Sprint, tutte le sere ore 20,00
Canale 50 (ch 12 o 191 + diretta streaming): RotoCiclo, merc. 22,30
Teleregione (ch 86 + diretta streaming): Pedalando, mart./giov. 20,00
TV Prato (ch 74 + diretta streaming): Velò, lun. 19,00 e merc. 21,20
Teletruria: Arrivo in Volata, merc. 22,00
Valdarno Channel (ch 92): Ciclissimo, mart. 21,00
CLASSIFICHE
GRANFONDO MASCHILE
- Federico Pozzetto (Tbr Certaldo); 4:18:59
- Giovanni Nucera (G.S. Cicli Gaudenzi A.S.D.); 4:18:59
- Federico Scotti (Mc Cycling Time); 4:19:02
- Ivan Ostolani (Mc Cycling Time); 4:19:07
- Marco Da Castagnori (Genetik Cycling Team Asd); 4:20:42
- Emanuele Marianeschi (Mc Cycling Time); 4:20:43
- Roberto Benedetti (); 4:20:49
- Giordano Mattioli (Mc Cycling Time); 4:21:40
- Lorenzo Fanelli (Asd Team Ucsa); 4:21:41
- Alessio Gori (Genetik Cycling Team Asd); 4:21:41
GRANFONDO FEMMINILE
- Claudia Gentili (Team Giletti C.S.); 4:43:54
- Barbara Genga (Asd Team Fausto Coppi Fermignano); 4:50:55
- Alessandra Corina (Asd Look Cycling Pesaro); 4:51:09
- Claudia Bertoncini (Velo Club Maggi 1906 Asd); 4:53:31
- Susanna Iscaro (Team Freedom Bike Cicli Tarducci); 5:04:28
MEDIOFONDO MASCHILE
- Silver Lazzari (Rock Racing); 2:49:25
- Antonio Valletta (Calibre Sport Racing Team); 2:49:26
- Massimo Pirrera (#Lesorelle A.S.D.); 2:49:26
- Marco Poccianti (G.S. Poccianti); 2:49:27
- Cappella (C.A. Montemurlo A.S.D.); 2:49:28
- Rodolfo Liccione (Tecnobici Shop Online); 2:49:28
- Giancarlo Bertellotti (Gs Pedale Pietrasantino); 2:49:28
- Emanuele Guidi (Genetik Cycling Team Asd); 2:49:28
- Fabio Mantovani (Asd Mkg Cycling Team); 2:49:28
- Tommaso Cecchi (Genetik Cycling Team Asd); 2:49:29
MEDIOFONDO FEMMINILE
- Silvia Cattani (Ontraino Gs); 3:07:16
- Alison Testroete (Ciclo Team S.Ginese); 3:12:05
- Annalisa Fontanelli (Tbr Certaldo); 3:12:13
- Chiara Turchi (Ciclo Team San Ginese); 3:12:26
- Lorena Pizzica (Asd Mkg Cycling Team); 3:16:15
Le classifiche complete possono essere scaricate dal sito MySDAM
GF della Vernaccia
www.granfondodellavernaccia.it
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