La Cicli Taddei sale sui primi due scalini del podio alla GF Costa degli Etruschi

Failli e Casagrande festeggiano la maggiore età della classica Marathon MTB della Toscana colorando di rosso e blu il podio di Marina di Cecina. Terzo Pietro Sarai. Tra le donne ha la meglio su tutte Annabella Stropparo

Testo e foto di Leonardo Olmi, foto di Leonardo Olmi e Foto Castagnoli

Francesco Failli, Francesco Casagrande, Pietro Sarai

Quello del 21-22 maggio è stato un vero weekend di festa, che gli appassionati di mountainbike e le loro famiglie hanno potuto godere e trascorrere a Marina di Cecina in provincia di Livorno. Anche il tempo è stato clemente con i biker, regalando due giornate di sole e di caldo, lasciando che un abbassamento delle temperature e dei temporali si sfogassero al lunedì.

Quella della Granfondo Costa degli Etruschi è stata, comunque, un mix tra agonismo e relax, con un meraviglioso percorso adatto a tutti, che si diramava in mezzo a colline e borghi toscani. Per chi voleva durare fatica, gli organizzatori dell’MTB Club Cecina, avevano reso possibile la prova del percorso anche nei giorni precedenti la gara, per poi consentire ai biker di rilassarsi con una passeggiata in pineta ed un tuffo in mare.

L’intento degli organizzatori era infatti quello di creare, come di consueto, un evento interamente dedicato alla bicicletta, che allo stesso tempo potesse coinvolgere tutta la famiglia sia per godere dello splendido mare di Cecina che dei borghi antichi, con l’obbiettivo far trascorrere, a chi avesse scelto la granfondo toscana, un bel week-end tra amici.

Leonardo Olmi, Francesco Casagrande, Francesco Failli

La “festa” prendeva inizio al sabato mattina con una pedalata “Gourmet” alla scoperta della Costa degli Etruschi e dei suoi paesaggi incantevoli, con degustazione dei prodotti tipici. Il sabato pomeriggio, veniva invece dedicato ai bambini con una kermesse all’interno della bellissima pineta di fronte al Camping le Tamerici, con il Trofeo Rampichino Fuoristrada, che si chiudeva con un bel nutella party per tutti i bimbi. Per concludere la giornata, alle cinque del pomeriggio, partiva lo Spinning Marathon, sempre a bordo piscina del campeggio; una prova aperta a tutti previa iscrizione curata delle palestre Piramide e Fitness Planet 2. La serata continuava poi con animazione musicali all’interno del Camping.

La Marathon della domenica si è invece svolta intorno alle colline ed i borghi dei paesi storici nei dintorni di Cecina e Bibbona. Il tempo è stato ottimo, con una giornata calda e piena di sole, dominata da un cielo azzurro privo di nuvole.

Francesco Casagrande, Daniele Gronchi

L’organizzazione portava la firma del consolidato gruppo MTB Club Cecina con a capo il suo Presidente Daniele Gronchi, affiancato dal supporto tecnico del suo Consigliere Nedo Nencioni. In programma della granfondo prevedeva, come di consueto, la partenza dal centro di Cecina, mentre per l’arrivo era stata introdotta la novità di posizionarlo proprio all’interno del bellissimo Camping Le Tamerici, che con la sua grande piscina si è dimostrata un’ottima location per chi l’aveva scelto anche come struttura ricettiva.

Camping Le Tamerici

Era poi sempre presso Le Tamerici, che si trovavano (ben organizzati) un ampio parcheggio, docce, lavaggio bici, premiazioni e il ricco pasta party finale. Ricordiamo inoltre che questa 18ma edizione della Granfondo Costa degli Etruschi, era valida sia per la 4° prova della Coppa Toscana MTB 2016, che per la 5° prova del circuito Italian MTB Awards IMA-Scapin 2016.

Erano previsti due percorsi, un Cicloturistico di 40km con 700mt dsl., ed il classico agonistico Marathon di 66km con 1600mt dsl.. Il percorso Marathon, rivisto e migliorato rispetto alle passate edizioni, tornava ad attraversare la Macchia della Magona. Era molto vario, e prevedeva 10km di single-track, 55km di sterrato e 10km di asfalto. La salita più lunga era di 11 km, e la pendenza massima era del 23%.

Leonardo Olmi, Marzio Deho

Il colpo d’occhio, dall’alto delle colline sul mare di Cecina, per chi se lo è potuto godere alzando lo sguardo dal manubrio, era davvero spettacolare. Senza trascurare il suggestivo passaggio sulle stradine in pietra all’interno dell’antico borgo di Montescudaio, tra gente e sapori dell’antica tradizione toscana. Gli altri comuni attraversati erano Riparbella, Guardistallo, Casale Marittimo e Bibbona.

Marzio Deho, Daniele Gronchi, Annabella Stropparo

Di tutto rilievo i nomi tra gli iscritti alla 18ma edizione della GF Costa degli Etruschi: dai due portacolori della Cicli Taddei (ex stradisti) Francesco Casagrande e Francesco Failli; a Marzio Deho del Team Polimedical. Ma purtroppo la concomitanza con altri grandi eventi, sempre dedicati alle ruote grasse, ha tolto agli organizzatori la possibilità di avere presenti altri nomi di rilievo.

Come, infatti, ha voluto sottolineare il Presidente Gronchi: “Nonostante il tempo quest’anno ci abbia assistito, con le previsioni meteo che mettevano caldo e sole già fin dall’inizio della settimana, le numerose concomitanze con altre manifestazioni importanti dedicate al mondo della mountainbike, non ci hanno aiutato di sicuro ma anzi ci hanno privato della partecipazione di numerosi atleti elite.

A bilanciare questo inconveniente ci ha pensato il fatto di essere entrati a far parte di un circuito prestigioso, come quello dell’Ima Scapin, oltre ovviamente ad esser sempre parte della Coppa Toscana. Siamo comunque sempre molto fiduciosi sulle potenzialità della nostra granfondo, oltre che soddisfatti dei numeri che raggiungiamo ogni anno. Ringrazio tutti i volontari che ci aiutano sempre con entusiasmo e dedizione affinché la nostra granfondo sia sempre amata da tutti”.

La granfondo partiva, come di consueto, alle dieci in punto dal Corso Matteotti di Cecina. Fin dalle prime battute, una volta entrati sullo sterrato dopo il trasferimento di tre chilometri su asfalto, si forma un gruppo ristretto di corridori che al passaggio da Montescudaio, dopo circa una mezz’oretta di gara, vede transitare rispettivamente Casagrande, Failli, Deho, Sarai, Forzini e Gandola. Staccata di qualche minuto, intorno alla trentesima posizione, transita anche la prima donna, Annabella Stropparo. Trascorsa un’ora di gara, la situazione comincia a cambiare, con un terzetto che guida la marathon della Granfondo Costa degli Etruschi.

: Failli e Casagrande

: Annabella Stropparo

: Leonardo Olmi

Dopo il Guardistallo, infatti, le prime maglie che si vedono spuntare sono quello rosso-blu della Cicli Taddei con i due compagni di squadra, Francesco Failli e Francesco Casagrande a tirare con alle loro spalle Pietro Sarai, portacolori del Team Polimedical. Staccati a tre minuti passano Forzini, due atleti della KTM Protek Dama, più attardato invece Marzio Deho (vittima di una foratura) e quindi l’ottimo Nicola Corsetti. Mentre la Stropparo continua a dominare la corsa in rosa.

: Francesco Failli

: Failli, Casagrande, Sarai

La situazione praticamente non cambia fino all’arrivo ben transennato all’interno del Camping Le Tamerici, dove arriva in solitaria, dopo un ottimo gioco di squadra, Francesco Failli, seguito dal compagno Francesco Casagrande per la gioia del patron Stefano Taddei. Terzo Pietro Sarai seguito in quarta posizione lo sfortunato Marzio Deho.

Stessa cosa per la gara riservata alle donne, dove continuava a dominare fin sulla linea d’arrivo Annabella Stropparo, che aveva la meglio per meno di un minuto su Mara Fumagalli e Lorenza Menapace, staccata con oltre dieci minuti dalla Stropparo.

Tra i Team, ha invece dominato lo squadrone guidato da Stefano Taddei, la Cicli Taddei di Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, una delle più grosse realtà per quanto riguarda il marchio Specialized in Italia, ed uno dei punti di riferimento tra i più importanti in Toscana per quanto riguarda le ruote grasse, ma anche il panorama strada.

Questi i commenti a caldo dei protagonisti:

Francesco Failli, 1° classificato: “Dopo un’oretta di gara siamo rimasti da soli in tre con il mio compagno di squadra Casagrande e Sarai, poi così per tutto il resto di gara, quando a pochi chilometri dall’arrivo Francesco a provato a scattare e quando Sarai gli è rientrato sotto sono partito io giungendo da solo alla bandiera a scacchi. Abbiamo fatto un ottimo gioco di squadra”.

Francesco Casagrande, 2° classificato: “Siamo rimasti in tre dopo il Guardistallo, con Failli e Sarai. Quando mancavano pochi chilometri dall’arrivo ho provato ad allungare, per evitare un arrivo in volata. Failli ha cercato di coprirmi da dietro, ma Sarai è comunque rientrato, quindi a quel punto Failli è scattato ed è andato a vincere. Io mi sono mantenuto a ruota di Sarai a cui spettava chiudere, ma quando ho visto che non ne aveva più ho scattato andandomi ad aggiudicare la piazza d’onore. Sono comunque molto contento per la mia squadra, la Cicli Taddei, ancora sui due scalini più importanti del podio.”.

Pietro Sarai, 3° classificato: “Quando Casagrande e Failli hanno allungato sullo strappo di Montescudaio sono riuscito a stargli dietro, ma poi sul finale ho dovuto mollare perché ero molto stanco e non sarei mai riuscito a farcela una volta che mi son trovato stretto nella morsa dei due atleti della Cicli Taddei”.

Il servizio fotografico della gara è stato realizzato da Foto Castagnoli, con le foto dei ciclisti facilmente rintracciabili tramite il numero di gara e quindi acquistabili sul portale www.fotocastagnoli.net .