IL PUNTEGGIO CHIMICO DELLE PROTEINE.
Questo metodo di valutazione è stato introdotto per consentire al consumatore di avere maggiore chiarezza sulla proteina che acquista.
Si tratta di dividere il valore associato a ciascun amminoacido presente in 100 g del concentrato proteico in esame per i valori corrispondenti al medesimo aa presente in 100 g della proteina di riferimento (WHO/FAO/UNO, 2007) e moltiplicare per 100 il punteggio (SCORE).
L’amminoacido che presenta il più basso valore del punteggio (SCORE), è chiamato amminoacido limitante. Esso determina il PUNTEGGIO CHIMICO della miscela proteica.
Più è alto il CS, migliore è la qualità del prodotto, maggiore l’assimilazione, minori le scorie e minore è la quantità da assumere per ottenere il medesimo risultato.
Si raccomanda sempre di verificare la presenza del profilo amminoacidico in etichetta. Gli amminoacidi hanno conformazione levogira o destrogira ma compiono il loro lavoro soltanto quando c’è un predominio della forma levogira.
Vi ricordiamo che avete a disposizione il nostro calcolatore CS dove basterà inserire i dati degli amminoacidi della proteina da voi utilizzata, per ottenere in automatico il suo punteggio chimico.
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